
Riflettevo come con la meditazione è più chiara la differenza tra vivere la realtà presente o percepirla attraverso i giudizi situazionali, le reazioni altrui e le notizie allarmiste delle fake news.
In situazioni difficili come questa che stiamo vivendo, le emozioni tendono a coincidere con i moti interni dei nostri meccanismi di difesa; si nutrono delle credenze e dei pregiudizi ma avere paura è normale perchè la paura è la somma di quelle possibilità negative in cui l’essere umano è immerso nell’enorme vastità del possibile , essa schiaccia la razionalità, la logica e si trasforma in angoscia e panico.
La meditazione può aiutare a connettersi con le sensazioni del nostro corpo e aprire la mente senza temere, generalizzare e perdersi in pensieri negativi e intrusivi.
La mindfulness può allentare le tensioni fisiche e il contenuto ideativo negativo; attraverso un respiro profondo, uno dopo l’altro, nel qui e ora, la mente si apre a una concezione dinamica del sentire e con il tempo, riconoscere la natura alterata delle percezioni e dello stress accumulati, per poi aprirsi alle trasformazioni del presente .
Gli esperti di meditazione chiamano questo fenomeno "alchimia della trasformazione".
Cominciate col fare il necessario, poi ciò che è possibile e all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile.(San Francesco d’Assisi)